La storia della terra e la geologia a portata di mano

LE DOLOMITI PATRIMONIO CULTURALE DELL'UNESCO

Dal 2009 le Dolomiti fanno ufficialmente parte del patrimonio culturale dell'UNESCO. Queste montagne fanno parte delle Alpi meridionali, e si distinguono per il tipo di roccia di cui sono costituite, formatasi a partire dalla pietrificazione delle barriere coralline (e quindi di sedimenti e di coralli), avvenuta nel Triassico.
Un'ulteriore particolarità è data dalla diverse caratteristiche delle rocce dei singoli massicci montuosi.

Ai monti a tavola dei massicci dello Sciliar e del Sella si contrappongono infatti i crepacci dei massicci delle Tre Cime di Lavaredo e del Catinaccio. A rendere speciale questo paesaggio contribuiscono anche i numerosi laghi di montagna, come appunto il Lago di Carezza, alimentato dall'acqua di scioglimento e dagli affluenti sotterranei provenienti dal massiccio del Latemar.
Sull'origine di queste montagne e del fenomeno naturale della colorazione rosa che passa gradatamente al viola delle Dolomiti al tramonto (enrosadira) esistono numerose saghe e leggende. Questa colorazione particolare è ben visibile in particolare da Nova Levante nelle lunghe sere estive, magari sorseggiando un buon bicchiere di vino.
Su questo particolare fenomeno naturale esistono numerose saghe, secondo le quali questi massicci e il paesaggio circostante sarebbero abitati da numerosi personaggi fiabeschi, come ad esempio il re Laurino, monarca di un popolo di nani sul Catinaccio, oppure la sirena del Lago di Carezza.
Oggi le Dolomiti sono una delle principali e conosciute mete turistiche delle Alpi, e naturalmente anche dell'Alto Adige.